Relitto navale "dei Cannoni"
luogo
presso Laboratorio di DucaleRestauro
anno
2007
A distanza ravvicinata e a piena carica, le palle di cannone riuscivano a penetrare di circa 75 cm nel legno di quercia, circa lo spessore delle murate dei vascelli di primo rango.
La realizzazione del Mose è stata anche occasione di recupero di alcuni reperti di archeologica marittima, tra cui il così detto “relitto dei cannoni”. In questo caso quindi sono stati restaurati i fusti di alcuni cannoni settecenteschi in ghisa e delle relative munizioni. Particolarmente impegnativa è stata la rimozione degli spessi strati dendritici marini concrezionati, che è stata però effettuata solo dopo aver stabilizzato i fenomeni ossidativi.