Chiesa dei Santi Cassiano e Cecilia
luogo
Venezia
anno
1998 - 2002
committente
Curia Patriarcale di Venezia
direzione lavori
Arch. Fabiano Pasqualetto
Una chiesa poco nota nel cuore di Venezia, ricca di opere d’arte emozionanti.
L’origine di questa chiesa situata nel Sestiere di San Polo risale addirittura al X secolo, anche se l’impianto decorativo attuale è evidentemente barocco, con stucchi e intonaci a marmorino realizzati dal Cedini intorno al 1790. I colori sono quelli delicati ma gioiosi dei materiali tradizionali veneziani, con toni pastello di giallo, azzurro e rosa. Si è resa necessaria in primo luogo la realizzazione del consolidamento statico di tutto l'estradosso (travi, centine, cantinelle) e dell'intradosso del soffitto decorato, previo il distacco o la puntellazione di alcune porzioni d’intonaco in fase di distacco. Una volta ripristinata la solidità degli intonaci, si è passati agli stucchi. Sono state ricostruite le parti mancanti, già cadute e danneggiate, impiegando stucco forte. Il reintegro ha riguardato soprattutto cornici modanate lineari e rosette: per le prime sono stati realizzati calchi con stampi non distruttivi in gomma siliconica, mentre le lacune fitoformi sono state integrate modellando a mano il materiale. L'intervento conservativo ha riguardato anche tutte le opere parietali conservate nella chiesa come i dipinti presbiteriali del Tintoretto, i dipinti murali, la cantoria lignea, il coro con l’organo e agli altari litei della chiesa.